News Carte Blanche
28.08.2024
«Regioni di confine svizzere – sfide, esperienze, prospettive»
La Comunità di lavoro Regio insubrica – piattaforma regionale transfrontaliera per il Ticino e le regioni Lombardia e Piemonte
Francesco Quattrini, Delegato alle relazioni esterne e Consigliere diplomatico, Repubblica e Cantone Ticino, Cancelleria dello Stato
Le relazioni esterne del Cantone Ticino sono chiamate a rispecchiare ed affrontare la complessità del territorio e le sue peculiarità: il Ticino è l’unico Cantone interamente situato a sud delle Alpi, di lingua italiana, e la cui situazione culturale, storica, sociale, geografica ed economica è strettamente connessa con la vicina penisola italiana. La posizione di crocevia tra i poli di Zurigo e Milano rende necessario un approccio alle relazioni esterne di tipo dinamico e diversificato.
Tra i diversi strumenti e le piattaforme a disposizione del Cantone, un importante ruolo in quest’ambito è assunto dalla Comunità di lavoro Regio insubrica, costituita nel 1995, composta dal Ticino, dalle Regioni Lombardia e Piemonte nonché dalle province italiane confinanti, a cui si aggiungono circa 90 soci (istituzioni, Camere di commercio, Enti regionali di sviluppo, associazioni, enti universitari) a garanzia di un ampio coinvolgimento degli attori del territorio.
Ponendosi come obiettivo il dialogo politico e la collaborazione sul piano tecnico tra i territori citati, la Regio insubrica, nel corso degli anni, ha saputo diversificare ed ampliare la propria attività. Si è fatta promotrice di numerose iniziative di successo, che hanno saputo dare rinnovato slancio tramite un approccio bottom-up a dossier in fase di stasi in ambiti quali la mobilità, la tutela delle ambiente, la gestione delle catastrofi naturali e della salute pubblica); ha conferito nuova progettualità alle iniziative sulla fascia di frontiera, anche grazie agli importanti Programmi di cooperazione transfrontaliera Interreg; ha lavorato in un’ottica di sviluppo della promozione e valorizzazione del territorio transfrontaliero e della regione dei laghi, istituendo gli Stati Generali della Cultura e del Turismo, un’importante piattaforma di confronto tra soggetti pubblici e privati che mira al confronto guidato e allo scambio di esperienze. Infine, la Regio insubrica ha garantito reazioni rapide e condivise nelle situazioni di crisi che hanno caratterizzato gli ultimi anni, portando all’attenzione dei due governi centrali le preoccupazioni e le rivendicazioni espresse a livello regionale in maniera coesa.
L’attività degli ultimi anni ben sottolinea la maggiore consapevolezza dell’importanza della «piccola politica estera» a livello cantonale e regionale e dimostra come la cooperazione transfrontaliera rappresenti un punto di partenza ormai imprescindibile per la promozione territoriale, economica, culturale e la prevenzione di situazioni critiche.